HomeCronacaL'OMS registra 92 casi di vaiolo delle scimmie in 12 paesi

L’OMS registra 92 casi di vaiolo delle scimmie in 12 paesi

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato questo sabato che dal 13 maggio ad oggi sono stati segnalati 92 casi confermati di vaiolo delle scimmie in 12 paesi che non sono endemici per questa malattia.

Il dominicano emette un’allerta epidemiologica preventiva per il vaiolo delle scimmie: “Le indagini epidemiologiche sono in corso, tuttavia, i casi segnalati finora non hanno stabilito collegamenti di viaggio con aree endemiche”, ha affermato l’agenzia in una nota.

Sulla base delle informazioni attualmente disponibili, i casi sono stati identificati principalmente, ma non esclusivamente, negli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) in cerca di cure primarie e cliniche di salute sessuale.

“La situazione si sta evolvendo e l’OMS si aspetta che vengano identificati più casi di vaiolo delle scimmie man mano che la sorveglianza si espande nei paesi non endemici. Le azioni immediate si concentrano sulla fornitura di informazioni accurate a coloro che potrebbero essere maggiormente a rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie, al fine di fermare un’ulteriore diffusione”, ha aggiunto l’agenzia delle Nazioni Unite dedicata alla salute globale.

L'OMS registra 92 casi di vaiolo delle scimmie in 12 paesi

Inoltre, ha sottolineato che le persone più a rischio sono quelle che hanno avuto uno stretto contatto fisico con qualcuno con il vaiolo delle scimmie.

“L’OMS sta anche lavorando per fornire una guida per proteggere gli operatori sanitari in prima linea e altri operatori sanitari che potrebbero essere a rischio, come gli addetti alle pulizie”, ha affermato.

Questi 92 casi sono stati rilevati tra il 13 e il 21 maggio. I paesi con il maggiore impatto sono Spagna, Portogallo e Regno Unito, con una conferma di 21-30 casi. Nel frattempo, Stati Uniti, Canada, Australia, Francia e il resto dei 12 paesi hanno confermato da 1 a 5 casi e mantengono alcuni sospetti, con il Canada che ha il numero più alto (tra 11 e 20).

Il vaiolo delle scimmie è un virus trasmesso all’uomo da animali con sintomi molto simili a quelli visti in passato nei pazienti con vaiolo, sebbene clinicamente sia meno grave, sottolinea l’entità.

Secondo l’OMS, ci sono due ceppi del virus del vaiolo delle scimmie: il ceppo dell’Africa occidentale e il ceppo del bacino del Congo (Africa centrale). Il nome è dovuto alla sua scoperta nelle scimmie in un laboratorio danese nel 1958. L’uomo malato era un bambino nella Repubblica Democratica del Congo nel 1970.

Luisa Mirella
Luisa Mirella
Mi chiamo Luisa Mirella, sono nata e cresciuta a Bologna e sono appassionata da sempre di cronaca e mondo dello spettacolo. L’informazione è il mio pane quotidiano e, dopo essermi laureata, ho iniziato subito lavorare in questo settore! I miei hobby sono, quando ho tempo, portare fuori il mio cane e viaggiare in giro per l’Italia!
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