Con lo smart working risparmio di miliardi di euro per le aziende va di pari passo con alcuni effetti negativi. Lo smart working è uno di quei concetti che è entrato di prepotenza nella nostra vita quotidiana a seguito della pandemia da Covid-19. La pandemia infatti ci ha costretto a rivedere le nostre usanze nella vita priva e anche lavorativa.
Secondo un rapporto recentemente pubblicato da Confesercenti, si stima con smart working risparmio di qualcosa come 12,5 miliardi di euro all’anno per le aziende. Se lo smart working diventasse strutturale avrebbe un impatto importante sulle imprese quindi ma si dovrebbe anche considerare che potrebbe far perdere qualcosa come 25 miliardi di euro di fatturato alle attività di alcuni settori specifici.
Stiamo parlando ad esempio di settori come quello della ristorazione, del commercio, del turismo o dei trasporti. In sostanza quindi lo smart working avrebbe fatto iniziare qualcosa di simile a una rivoluzione nel modo che abbiamo di vivere il lavoro. Questa rivoluzione ha coinvolto in modo diverso ben 6,2 milioni di lavoratori e potrebbe togliere dalla strada qualcosa come 5 milioni di passeggeri di mezzi privati o pubblici ogni giorno.

Se si stima con smart working risparmio di 12,5 miliardi si dovrebbero anche misurare con attenzione gli effetti negativi per l’occupazione. Se da un lato abbiamo con smart working risparmio importante in quanto taglia per le aziende i costi e fa risparmiare le famiglie, dall’altro canto mette letteralmente a rischio i posti di lavoro. Allo smart working risparmio di 12,5 miliardi di euro farà infatti da contraltare la possibile chiusura di oltre 21.000 attività e la perdita di qualcosa come 93.000 posti di lavoro specialmente nel settore del pubblico esercizio e della ricettività alberghiera e turistica.
Del resto anche Elon Musk, ceo di Tesla, nei giorni scorsi ha preso apertamente posizione contro lo smart working invitando i suoi dipendenti a tornare tutti a lavoro in presenza. Attualmente il mondo del lavoro è abbastanza diviso perché abbiamo con smart working risparmio di costi ma a questo spesso va di pari passo anche il rischio di perdita di posti di lavoro. La riduzione del personale in presenza potrebbe infatti portare a risparmi per le aziende e anche a un minor consumo di energia elettrica e gas.