Arrivano notizie complicate dal Donbass dove ormai l’ultima battaglia a Severodonetsk sembra imminente. Mosca ha cercato di isolare del tutto la città ucraina e ora Kiev ha paura che possa cominciare un attacco entro 48 ore. Ad affermarlo è stato il governatore ucraino della regione di Lugansk, Serguii Gaidai, secondo cui nella città del Donbass la situazione sarebbe oggi molto difficile.
Ci sarebbero ancora civili nell’impianto chimico Azot
I russi avrebbero concentrato gran parte dei loro sforzi nella regione a nord di Lugansk e ora si preparano all’ ultima battaglia a Severodonetsk. Le avanzate dei russi negli ultimi giorni sono state avvantaggiate dal netto vantaggio di artiglieria nei confronti degli ucraini che, seppur in svantaggio, continuano a combattere con valore per rallentare l’avanzata russa. Al momento sarebbero circa 500 i civili a restare ancora all’interno dell’impianto chimico a Azot proprio a Severodonetsk.

L’ultima battaglia a Severodonetsk sarebbe ormai realmente imminente e in molti temono per l’incolumità dei civili che ancora sarebbero asserragliati all’interno. Il governatore dell’oblast ucraino di Lugansk, Serhiy Haidai, ha rivelato che tra questi civili ci sarebbero anche una quarantina di bambini. Inoltre i bombardamenti russi dei giorni scorsi alla fabbrica chimica avrebbero anche causato una perdita di tonnellate di petrolio e lo scoppio di un incendio violento.
Sarebbe questione di giorni per la caduta di Severodonetsk
In molti hanno esternato che l’ultima battaglia a Severodonetsk potesse somigliare in modo sinistro alla battaglia di Mariupol. L’impianto chimico Azot però non è dotato di bunker antiatomici come l’Avovstal. Anche per questo per la conquista totale della città da parte dei russi mancherebbero ormai solo poche ore. Secondo quanto confermato anche dal Washington Post è probabile che Mosca nelle prossime ore riuscirà a impadronirsi di tutta la regione di Lugansk e gli ucraini saranno costretti ad allestire una nuova linea di difesa nel tentativo di fermare l’avanzata russa.
Alcune fonti occidentali suggeriscono anche i russi avrebbero fatto saltare in aria il ponte della città preparandosi all’ultima battaglia a Severodonetsk. Il ponte collegava la cittadina a Lysychansk sulla sponda opposta del fiume Siverskyi. Questa azione ha distrutto una delle due vie d’uscita dalla città rendendo ora disperata la sorte dei difensori ucraini che ancora cercano di respingere l’avanzata dei russi.