HomeCovid 19Reinfezioni Omicron: donne e giovani più a rischio

Reinfezioni Omicron: donne e giovani più a rischio

Le reinfezioni Omicron fanno sempre più paura. Si sapeva già che la variante Omicron potesse colpire chi aveva già avuto il Covid ma ora sembra che il fenomeno sia sempre più vasto. Secondo l’ultimo Report settimanale a integrazione del Monitoraggio Covid Iss-Ministero della Salute, le reinfezioni Omicron tra il 24 agosto e il 5 giugno 2022 sarebbero state ben 532.755. Stiamo parlando del 4% del totale dei casi notificati, numeri preoccupanti.

La fascia 12-49 anni quella più esposta

Se poi prendiamo in esame solo l’ultima settimana la percentuale di reinfezioni Omicron sul totale dei casi segnalati sarebbe salita al 7,4%. Le categorie di persone più esposte a possibili reinfezioni Omicron, rapporto alla mano, sarebbero donne, giovani, sanitari e chi si è immunizzato da più di 120 giorni.

Reinfezioni Omicron: donne e giovani più a rischio
Le reinfezioni Omicron sono in aumento soprattutto tra giovani e donne.

Sembrerebbero proprio le donne i soggetti più a rischio di reinfezioni. Il motivo è che le donne sono la maggioranza in ambito scolastico e spesso svolgono la funzione di caregiver a livello familiare. Ma anche la fascia d’età 12-49 anni sarebbe più esposta alle reinfezioni Omicron per via di comportamenti ed esposizioni a maggior rischio rispetto agli over 60.

Omicron 5 aumenta la sua diffusione

L’Iss ha anche diffuso alcuni dati sulla prevalenza delle varianti sottolineando come ormai la variante Omicron in Italia abbia una prevalenza del 100%. A essere predominante sarebbe ancora la sottovariante BA.2 con il 62,98%. In aumento anche però la sottovariante Ba.5, quella più preoccupante, che sarebbe salita al 23,15% contro lo 0,41% di poche settimane fa. Per fortuna nonostante tutte le reinfezioni Omicron 5 sembra che non si tratta di una malattia più grave. La buona notizia è che l’efficacia del vaccino anti Covid nel prevenire una malattia grave sarebbe ancora piuttosto alta con il 68% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni fino all’87% dei vaccinati con booster.

Insomma, nonostante le reinfezioni Omicron la sensazione è che si sia ormai intrapresa la strada della convivenza con il virus. Al netto di moltissimi infettati infatti l’impatto ospedaliero, almeno per ora, sembra essere ancora limitato. La speranza è che le cose non peggiorino in vista dell’autunno ma per ora i virologi si lasciano andare a un cauto ottimismo.

Luisa Mirella
Luisa Mirella
Mi chiamo Luisa Mirella, sono nata e cresciuta a Bologna e sono appassionata da sempre di cronaca e mondo dello spettacolo. L’informazione è il mio pane quotidiano e, dopo essermi laureata, ho iniziato subito lavorare in questo settore! I miei hobby sono, quando ho tempo, portare fuori il mio cane e viaggiare in giro per l’Italia!
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