Un concerto di Jovanotti d’estate è sicuramente un evento che moltissimi giovani e non solo attendono trepidanti. Di sicuro il cantante sa come farsi amare e sa come riempire le piazze. Però il Codacons, questa volta, non ha gradito. L’associazione dei consumatori infatti ha duramente attaccato il Jova Beach Party, il tour di 21 concerti che Jovanotti terrà in diverse spiagge italiane. Le polemiche del Codacons arrivano dopo quelle degli ambientalisti. Il timore di molti è che questi concerti possano sottoporre a rischio flora e fauna delle location.
I timori riguardano possibili danni ambientali
Il Codacons, per bocca del suo presidente, Carlo Rienzi, ha fatto sapere ad Adnkronos di ritenere intollerabile che eventi pubblici producano danni ambientali. Accuse molto pesanti non tanto a Jovanotti quanto alle amministrazioni comunali. Sono loro infatti a fornire i permessi e le autorizzazioni per i concerti. E sono sempre loro e che dovrebbero monitorare su eventuali abusi ambientali.

Inoltre non tutti i comuni italiani disporrebbero degli spazi idonei a ospitare concerti. Ed eventi come quello di Jovanotti che richiamano migliaia di persone. Secondo il Codacons l’interesse ambientale dovrebbe essere prevalente rispetto a quello economico dei soggetti privati.
Ma il WWF si schiera con Jovanotti
Nonostante il Codacons abbia preso posizione chiaramente nei confronti dei concerti di Jovanotti, c’è anche qualcuno che difende il tour del cantante. E’ il caso del WWF, partner dell’Jova Beach Party, che lavora per favorire la trasformazione ecologica dei concerti. L’obiettivo del WWF sarebbe in sostanza quello di rendere i concerti meno impattanti possibile a livello ambientale. Ma Jovanotti ha dimostrato di essere sensibile eccome ai temi ambientali. Prima del tour aveva ad esempio annunciato il progetto Ri-Party-Amo che si prepone di pulire 20 milioni di metri quadri di spiagge e fiumi in Italia. Jovanotti si è speso per collaborare a questo progetto che si propone anche di formare 250.000 studenti proprio sulla sensibilità ambientale.
Il Jova Beach Party intanto continua
Nonostante questo impegno però le polemiche non hanno risparmiato Jovanotti, all’anagrafe Lorenzo Cherubini. Il suo tour estivo comunque è iniziato il 2 luglio a Lignano Sabbiadoro e molti ambientalisti lo hanno duramente attaccato. A Marina Di Ravenna, ad esempio, alcuni manifestanti hanno esposto uno striscione per denunciare l’abbattimento di alberi per realizzare il concerto.