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Tesla vende il 75% dei bitcoin: gli stabilimenti in Cina rischiano la chiusura

Tesla ha fatto recentemente un annuncio che ha turbato tutti coloro che hanno creduto nelle criptovalute. Secondo quanto riportato da diverse fonti accreditate infatti Elon Musk avrebbe deciso di vendere il 75% dei bitcoin acquistati ad inizio 2021 per un totale di 1,5 miliardi di dollari. Una operazione che sicuramente avrà una grande eco anche perché, secondo i dati, avrebbe aggiunto quasi 1 miliardo di dollari in liquidità alla Tesla.

Per Musk la vendita sarebbe per i lockdown in Cina

Ma quale sarebbe il motivo che avrebbe indotto la Tesla a prendere questa decisione drastica? Elon Musk ha spiegato che la motivazione sarebbero le preoccupazioni legate ai lockdown per il Covid in Cina.

Tesla ha venduto il 45% dei suoi Bitcoin. I possessori di criptovalute devono preoccuparsi?

La politica tolleranza zero del governo cinese avrebbe di conseguenza rallentato la produzione nello stabilimento di Shangai. Da qui l’esigenza di un accumulo di liquidità per attenuare i danni causati dai lockdown all’azienda. Di conseguenza le vendite di bitcoin non avrebbero come causa la mancanza di fiducia nella criptovaluta. Musk ha infatti rassicurato sul fatto che Tesla sarebbe disposta ad aumentare in futuro le sue partecipazioni in bitcoin.

Dal 2021 i bitcoin hanno perso il 46% del valore

Quando Tesla ha cominciato ad acquistare criptovalute nel febbraio 2021, il valore del bitcoin ammontava a 39.000 euro. Oggi, a distanza di pochi mesi, i bitcoin hanno per il 46% del valore attestandosi a circa 22.000 euro. Al momento Tesla non ha ancora spiegato in dettaglio quando la vendita dei bitcoin avrebbe avuto luogo. Appare comunque chiaro che la società non li ha venduti al valore attuale. Proprio Musk il 15 giugno su Twitter aveva commentato il crollo dei bitcoin parlando chiaramente di “inverno delle criptovalute”. In molti pensano che ci sia quindi un collegamento tra questo suo commento e il disinvestimento.

Del resto Tesla non sta attraversando un bel periodo. Dopo un bel po’ infatti la società ha fatto registrare un calo negli utili trimestrali e oggi deve affrontare i problemi derivanti dalla chiusura dello stabilimento di Shanghai. A oggi Tesla ha fatto registrare un utile di 2,3 miliardi di dollari nel secondo trimestre. I possessori di criptovalute guardano quindi con preoccupazione alle scelte della Tesla. In realtà comunque, almeno a parole, la scelta non sarebbe stata presa perché non si ha più fiducia nei bitcoin ma per problemi di liquidità.

Daniele Caputo
Daniele Caputo
Buongiorno a tutti! Il mio nome è Daniele, ho 41 anni e la mia passione è l’analisi geopolitica. Avendo una laurea in economia, ho unito questo grande interesse alle mie competenze, trovando un posto nel mondo del giornalismo! Vivo a Torino e ho due figli bellissimi, Giovanni e Marzia.
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