Anne Heche non ha possibilità di riprendersi dal terribile incidente che l’ha vista coinvolta la settimana scorsa a Los Angeles. La notizia ha fatto subito il giro del mondo.
L’attrice 53enne stava guidando per le strade di Los Angeles e all’improvviso ha perso il controllo dell’auto, finendo per schiantarsi contro un’abitazione. Subito è divampato un grosso incendio che i vigili del fuoco sono riusciti a domare solo dopo un’ora.
La difficile estrazione di Anna Heche dall’abitacolo, ha fatto subito capire quanto fossero gravi le sue condizioni. Oltre all’impatto, la donna riportava anche delle terribili ustioni e nonostante la folle corsa in ospedale per stabilizzare le sue condizioni, Anne non è riuscita a riprendersi.

L’annuncio del portavoce della famiglia di Anna Heche
Le ultime notizie purtroppo non sono delle migliori. Anna Heche è stata dichiarata cerebralmente morta e presto verranno staccati i macchinari che la tengono in vita.
A dichiararlo è il portavoce della famiglia che ha aggiunto che al momento si stanno facendo alcuni accertamenti per valutare l’idoneità della donna a donare gli organi com’era suo desiderio.
“Ha subito un grave danno anossico cerebrale”, si legge sul comunicato ufficiale rilasciato ai media, una lesione provocata da una prolungata mancanza di ossigeno al cervello. “Non ci si aspetta che sopravviva. È stata una sua scelta quella di donare i suoi organi ed è tenuta in vita per determinare se alcuni sono vitali”.
Dalle indagini condotte sulla dinamica dell’incidente, non ci sono state altre vetture coinvolte, né altri feriti o vittime. Anne Heche è risultata positiva al test della cocaina, ma non erano presenti tracce di alcool nel suo sangue, anche se in macchina aveva una bottiglia di Vodka.
Il comunicato si conclude con alcune parole di affetto della sua famiglia. “Anne aveva un cuore enorme che ha toccato tutti coloro che ha incontrato con il suo spirito generoso. Più che il suo straordinario talento, ha diffuso la gentilezza e la gioia come il lavoro della sua vita. Sarà ricordata per la sua coraggiosa onestà”.
Intanto proseguono gli accertamenti per comprendere meglio la causa e la dinamica dell’incidente.