È di qualche giorno fa la storia Instagram di Selvaggia Roma che si è espressa in merito alle adozioni gay, anche in vista delle prossime elezioni il 25 settembre. Diventato di tendenza anche su Twitter, il suo pensiero condiviso recitava: “Ho tantissimi amici gay e la pensano come me, un bambino dovrebbe avere due figure come una mamma e un papà”.
Una dichiarazione senza sfumature, un pensiero chiaro e netto, che di certo non può dar frutto a fraintendimenti. Ma certo a pesanti critiche, sì! In effetti, essendo uno dei temi più caldi di questa fine estate, l’adozione gay è anche un tema trattato dalle varie fazioni politiche in lizza per le prossime elezioni: c’è chi si schiera a favore e chi no.
Selvaggia Roma ha detto la sua in maniera schietta e condividendo il suo pensiero con tutti i suoi follower di Instagram. Ma Tommaso Zorzi non ha lasciato passare il pensiero inosservato.

La risposta di Tommaso Zorzi alla storia Instagram di Selvaggia Roma
Nelle ultime settimane Tommaso Zorzi non si è lasciato sfuggire nemmeno un commento di influencer o vip contro l’adozione gay. La sua linea di pensiero, chiaramente a favore, porta con sé diversi capisaldi dei movimenti lgbt. Rispondendo alla dichiarazione di Selvaggia Roma, Zorzi parte in una filippica social davvero ben esposta.
“Se prima c’era un pudore nel tenersele per sé queste visioni un po’ retrograde, adesso, in vista dei tempi che stanno, purtroppo, per cambiare in questo Paese, ci si sente più legittimate a esporre il proprio pensiero che solitamente è lesivo di una categoria di persone”.
L’ex vincitore del GFVip ci tiene quindi a precisare che le abitudinarie figure di “mamma e papà” non sono automaticamente sinonimo di buoni genitori. “Se spendo 150 mila euro e sto due anni in ballo per la burocrazia è perché io quel bambino lo voglio con tutto me stesso”.
E aggiunge: “Un etero può avere un figlio con una scop*ta, questo non vuol dire che non sono degni di avere figli. Ma se io per avere un figlio devo farmi tutta questa trafila, quel figlio io lo voglio e lo voglio coprire d’amore. Non mi posso sentire dire che un figlio deve avere una mamma e un papà quando quella mamma e quel papà, che quel figlio lo hanno messo al mondo, poi lo hanno lasciato in un orfanotrofio”.
Il tema è davvero molto delicato e in tantissimi non sanno ancora da che parte schierarsi, visto che il nostro Paese è anche molto cattolico.
A tal ragione Zorzi rincara la dose in merito al pensiero di Selvaggia Roma: “E se stiamo parlando di morale cattolica, a questo punto parliamone, prendiamo i dieci comandamenti e iniziamo a vedere, uno per uno, come ci comportiamo”.
Insomma il suo discorso sembra non fare una piega. Intanto tutti attendono con ansia le elezioni del 25 settembre per capire in quale modo il nostro Paese evolverà in futuro.