Durante un’intervista a Rtl 102.5, Costantino Vitagliano ha fatto alcune dichiarazioni davvero inaspettate.
Il noto personaggio televisivo, diventato famoso con il programma di Uomini e Donne, condotto da Maria De Filippi, era uno dei protagonisti della televisione negli anni Duemila. Durante l’intervista ha rivelato alcuni retroscena inaspettati su quegli anni, ammettendo che gran parte del suo successo è dovuta all’incontro con Maurizio Costanzo.
A lui ha dedicato dolci parole d’affetto e di stima. Ecco che cosa ha dichiarato.
Costantino Vitagliano e il rapporto con Maurizio Costanzo: il loro incontro
Lo scorso 24 febbraio è morto il giornalista Maurizio Costanzo, e da allora tantissime storie sono uscite allo scoperto, di celebrità e personaggi televisivi che devono tutto al marito della De Filippi.

Infatti, Costanzo era bravo a trovare del potenziale nelle persone e faceva da trampolino per il successo. Tra le persone che devono la loro carriera a Maurizio c’è Costantino, che ha raccontato: “Ho fatto parte della famiglia di Costanzo per più di dieci anni. Ho lavorato con loro per molti programmi tv, Maurizio scrisse il mio film e poi Buona Domenica. La prima volta, ospite al MCS, entrai nelle grazie di Costanzo e mi disse: ‘Questo lo vendo a tranci'”
Quindi Maurizio aveva già intuito quanta strada avrebbe potuto fare Costantino, ed è grazie a lui che ha avuto il successo che ha ottenuto. Ma non è tutto.
Costantino Vitagliano: “devo tanto, tutto, a Costanzo”
Per chi inizia da poco a fare televisione, questo può essere un mondo a tratti spaventoso, ma a rassicurare Costantino ci pensava Maurizio.
“La mattina mi chiamava per farmi vedere la curva degli ascolti. Fino a quando sei alto allora funzioni. E io stavo tranquillo. Devo tanto, tutto, a Costanzo che mi ha insegnato a stare in televisione“ ha raccontato l’ex tronista.
Vitagliano ha poi raccontato ai microfoni di Rtl 102.5 che sta per tornare sul piccolo schermo con un programma su Rai 2: “L’ultimo regalo di Costanzo, perché molti autori sono nati proprio grazie al grande Maurizio”.