Aurora Ramazzotti esce illesa dalle critiche che l’hanno tempestata negli ultimi giorni. Infatti, la neomamma è stata criticata da alcuni follower dopo aver pubblicato alcuni scatti sui social mentre beveva un drink e faceva la spesa.
In molti sono arrivati sul suo profilo Instagram per mostrarle il loro sostegno, ma adesso la Ramazzotti ha voluto voltare pagina.
Infatti, è tornata a parlare dei cambiamenti che ha subìto il suo corpo dopo la gravidanza, mostrando anche il ritorno di una “vecchia amica”. Ecco che cosa ha rivelato.
Aurora Ramazzotti: l’acne è tornata dopo la gravidanza
Aurora è da anni un’icona di skin positivity. Non ha mai voluto celare ai suoi fan i problemi della sua pelle e il rapporto conflittuale che ha sempre avuto con l’acne.
Ha più volte raccontato di aver lavorato duramente su sé stessa per arrivare ad accettare questa parte di lei, migliorando l’autostima e lasciando andare la sua ossessione per la perfezione.

Durante la gravidanza il corpo della figlia di Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti si è trasformato, come avviene in tutte le donne.
Ha, infatti, raccontato: “Durante tutta la gravidanza ho avuto una pelle bellissima, non ho avuto un brufolo manco a pagarlo. Da quando ho partorito sono tornati. La pelle cambia come cambiamo noi, it’s ok”.
Aurora Ramazzotti: chi è il suo skin therapist
Per migliorare l’acne e, soprattutto, accettarla, Aurora è seguita dalla skin therapist Alice Lastrato, una professionista che l’ha aiutata ad accettare la sua immagine riflessa e a non vedere l’acne come un nemico.
Nel duro sfogo sui social, Aurora ha scritto: “Quindi, quando dicevano “Vedrai che appena fai un figlio vanno via”, intendevano che bisogna rimanere gravide in eterno? La pelle cambia come cambiamo noi e va bene così. Se sei donna e hai avuto l’acne, quella frase l’hai sentita di sicuro. Io l’ho sentita almeno un migliaio di volte e conosco abbastanza bene la pelle da sapere che non c’è un manuale da seguire per tutti ma c’è solo la tua strada unica… Comunque dentro di me, un po’ mi domandavo: “chissà se sarà vero?”, perché le parole hanno un impatto su di noi. Non credere a quelli che ti offrono una soluzione imprescindibile. A quelli che hanno la presunzione di sapere il perché delle cose. A quelli che ti dicono cosa devi fare. La tua strada è tua e di nessun altro”.