Pier Silvio Berlusconi si è voluto raccontare in una lettera inviata a Repubblica, raccontando non solo alcuni aneddoti legati al padre ma anche le sue passioni.
“Sono figlio di mio padre”, spiega, raccontando i dettagli e gli interessi che da sempre lo hanno legato al padre, scomparso lo scorso 12 giugno.
Pier Silvio, figlio di Carla Dall’Oglio, è dal 2015 l’amministratore delegato di Mediaset. Ma ha anche una grande passione che è lo sport. Ed è proprio per lo sport che ha una particolare dipendenza. Ecco che cosa ha dichiarato.
Pier Silvio Berlusconi: “non sono in fissa con il fisico”
“Non sono ‘in fissa’ con il fisico” ammette l’Ad di Mediaset, per poi aggiungere un dettaglio del tutto inaspettato.
“Ho una vera dipendenza dalla fatica fisica, è così da quando ero piccolo e facevo agonismo. Mi nutro di fatica, l’esercizio fisico per me è liberatorio”. Insomma, non sembra essere il desiderio di un bel fisico atletico a spingerlo ad amare lo sport, ma una vera dipendenza dalla fatica.

Infatti, il figlio di Berlusconi continua: “non uso mai contapassi e contacalorie. Sono un tipo vecchio stile”.
Aggiunge, inoltre, “Quando faccio Sup d’inverno sperando di avvistare un branco di delfini o quando corro in Corsica tra mare, pineta e deserto provo una libertà che diventa quasi un’esperienza spirituale”. Insomma, pare che per lo sport provi un sincero amore, una spinta che lo porta a superare costantemente i suoi limiti.
Pier Silvio Berlusconi: il suo rapporto con la fama
Nella lettera intima, Pier Silvio parla anche di alcuni tratti inediti del suo carattere. “Riservato sì, timido no. Ovunque io vada faccio amicizia con tutti. I miei figli mi prendono in giro: ‘Adesso papà attacca bottone e parla per un’ora” ammette.
Infine, aggiunge “Non è che non amo il jet set, ma adoro il rapporto con la gente comune. Parlare con le persone mi piace moltissimo e mi dà calore”.