Le storie che provengono da Pag, un’isola croata in cui Sfera Ebbasta si è esibito il 31 luglio presso uno dei suoi club più famosi, sembrerebbero essere una risposta diretta a Samuele Bersani.
Ieri entrambi sono diventati argomento di tendenza su Twitter dopo che Bersani ha condiviso sui social una riflessione sui trapper e i rapper. Anche se il cantautore non ha fatto nomi, è stato chiaro fin da subito che il riferimento era rivolto in particolare a Sfera Ebbasta.
Questo è stato evidente poiché, nello stesso momento, un video del concerto del trapper a Francavilla al Mare era diventato virale. Nel video si vedeva chiaro come l’autotune si fosse staccato durante l’esibizione, causando una palese perdita di intonazione.
La condivisione di Bersani recitava: “È stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera…”.

La risposta di Sfera Ebbasta
Poco tempo dopo la sua esibizione nell’isola croata, il rapper, tra i più amati in Italia, ha pubblicato alcune storie sui social. In particolare, una di queste potrebbe essere interpretata come una risposta alle critiche ricevute.
Sfera Ebbasta ha scritto: “Pag sold out come sempre”. Anche se non menziona nomi e non fa riferimenti espliciti alla controversia sull’uso dell’autotune, sembra che voglia sottolineare che i suoi concerti sono molto seguiti e sempre sold out.
Questo può essere interpretato come un modo per mettere a tacere coloro che lo criticano, poiché già prima che Bersani facesse il suo intervento sui social, il rapper era stato giudicato per la sua esibizione. Inoltre, vuole sottolineare che il suo successo è innegabile.
Bersani torna sulla questione
Samuele Bersani è tornato sui social per discutere della questione dopo aver forse letto alcuni commenti dei fan di Sfera Ebbasta.
Il suo post recitava: “Non c’è abbastanza autotune al mondo per correggere la mancanza di ironia che si percepisce in giro ultimamente. Nemmeno impostandolo nella giusta tonalità”.