La ballerina Anastasia Kuzmina, nota per la sua partecipazione al programma televisivo “Ballando con le stelle”, ha denunciato di essere stata molestata da un dipendente di un ufficio postale di Roma.
L’episodio è avvenuto lunedì 20 settembre, quando la Kuzmina si è recata all’ufficio postale per inviare un pacco. “Mi chiamano a uno sportello e lo sportellista era impegnato a fare qualcosa al telefono”, ha raccontato la ballerina su Instagram. “Mentre stavo compilando i fogli lui mi chiede: ‘Ma tu sai tagliare i video che sei più giovane?’. Io rispondo di sì e lui mi mostra il suo telefono, dove c’era una foto delle sue parti intime”.
La Kuzmina, sconvolta, ha lasciato l’ufficio postale e si è recata a casa. Il giorno successivo è tornata all’ufficio postale per denunciare l’accaduto al direttore.
“Sono sconvolta e arrabbiata”, ha detto la ballerina. “Non è giusto che una donna debba subire questo tipo di molestie. Bisogna fare qualcosa per fermare questi comportamenti”.
Poste Italiane ha avviato un’indagine interna per accertare i fatti.
Anastasia Kuzmina: un episodio grave e inaccettabile
L’episodio di molestie che ha coinvolto la Kuzmina è un fatto grave e inaccettabile.
Il racconto della ballerina ha indignato i fan che hanno ascoltato con attenzione le parole della ballerina.
Il racconto inizia quando Anastasia dice “Sto provando a girare questo video da mezz’ora. Ero alle poste a inviare un pacco, lunedì a mezzogiorno e messo”.
Dopo aver visto il contenuto del video che lo sportellista voleva farle modificare, lui dice: “Ti scandalizzi?”. “Io rispondo di no, ma perché pensavo che intendesse nel tagliare i video… Lui mi gira il telefono e c’era il suo membro. Vabbè” racconta la ballerina.
Anastasia Kuzmina: lo shock e la denuncia
“Lunedì stesso non ho fatto niente di ché, stavo troppo male e sono tornata a casa. Martedì sono tornata e ho denunciato tutto al direttore delle Poste”.
Ha, poi, aggiunto “mi vergogno di essere scappata, mi vergogno di non aver reagito immediatamente, scappo spesso da queste situazioni. Questa è la cosa che mi dispiace di più due, tre mesi fa sono stata inseguita da uno che non mi scollava di dosso e anche questa cosa non l’ho denunciata, non ho fatto niente, sono scappata”.
Infine, per concludere il racconto, ha fatto una riflessione legata a quanto ha detto Andrea Giambruno in diretta tv riguardo agli stupri di Palermo. Ha, infatti, detto “Quindi i lupi non li incontri solamente quando sei ubriaca e svestita alle 2 di notte, i lupi li incontri anche alle poste a mezzogiorno e mezzo, li incontri per strada con ancora luce e hai sempre paura, questo è quello che molti non capiscono: che le donne hanno sempre paura“.
