HomeCronacaMisteri sotterrati: gli scavi che cambiano la storia di Israele e Palestina!

Misteri sotterrati: gli scavi che cambiano la storia di Israele e Palestina!

Nel cuore del Medio Oriente, tra le terre sacre di Israele e Palestina, si nasconde una storia antica di conflitti e tensioni millenarie, che sono state rivelate dagli studi archeologici. La Palestina, sede dei Filistei, è stata il teatro di lotte e contese secolari. Gli scavi e le iscrizioni egiziane mostrano che questo conflitto affonda le radici nel passato. Gli antichi geroglifici egiziani menzionano il termine “plstin,” correlato ai Filistei, conosciuti anche come “pelištīm” in ebraico. La Bibbia conserva racconti epici su questi conflitti, come le storie di Sansone e Dalila e di Davide e Golia.

Gli eventi recenti nel Medio Oriente rappresentano l’ultimo capitolo di questa lunga storia di rivalità. Gli scavi a Micene, in Grecia, dimostrano che i Filistei, originari della Grecia, sono giunti in queste terre intorno al 1200 a.C., contemporaneamente agli insediamenti ebraici. Le cronache raccontano il loro arrivo drammatico, trainando carri trainati da buoi, con donne e bambini, e un’imponente flotta di navi da guerra.

Una volta stabilitisi in Palestina, i Filistei hanno formato una federazione di cinque città: Gaza, Ascalon, Asdod, Ekron e Gat. Queste città, menzionate nella Bibbia, trovano riscontro nelle prove archeologiche. I reperti mostrano ceramiche simili a quelle micenee, con caratteristiche gialle e motivi ornamentali in rosso e nero. Gaza, Ascalon e Asdod conservano tracce del loro passato, mentre è probabile che Ekron si trovi a Tel Mikneh, in Israele.

La Palestina era ambita da entrambi i popoli, ma i Filistei avevano un vantaggio tecnologico grazie alla loro abilità nella lavorazione del ferro. Israele dipendeva dai Filistei per questo prezioso metallo. Gli Israeliti iniziarono ad occupare la Palestina intorno al 1190 a.C., durante l’epoca dei Giudici. La lotta per il controllo delle risorse, insieme a differenze religiose e ideologiche, scatenò scontri sanguinosi. La religione monoteista degli Israeliti contrastava con il politeismo dei Filistei.

La Bibbia riporta storie leggendarie di questo conflitto, tra cui le gesta di Sansone e Davide. Nel 1050 a.C., Israele rischiò di cadere sotto il dominio filisteo, ma questa minaccia spinse le tribù israelite a unirsi e formare uno stato. Saul fu scelto come loro leader ma morì in una battaglia disastrosa. Davide lo seguì, portando la capitale a Gerusalemme e fortificando il paese.

Le vittorie di Davide indebolirono i Filistei, ma non riuscirono mai più a formare uno stato unitario. Nel corso dei secoli, entrambi i popoli furono soggiogati da diverse potenze straniere, tra cui Babilonesi, Persiani, Alessandro Magno, Tolomei e Roma.

Questi antichi conflitti tra Israele e i Filistei rappresentano un capitolo fondamentale nella storia di questa regione del Medio Oriente. Le radici di queste tensioni si intrecciano con la religione, la cultura e la geopolitica, e le cicatrici del passato continuano a influenzare la situazione attuale in Israele e Palestina. Comprendere le origini di questi conflitti è essenziale per affrontare le sfide contemporanee e cercare una soluzione duratura in questa terra martoriata dalla storia.

Matteo Orilandi
Matteo Orilandi
Mi chiamo Matteo, sono del 1974 e la musica è il centro della mia vita. Mi occupo principalmente di traduzione e interpretariato, ma nel tempo libero mi piace tantissimo seguire il mondo dello spettacolo e dello sport. Vivo a Roma, in compagnia della mia partner e del nostro gatto Romeo!
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